L'uomo, un pregiudicato di 33 anni, è stato rintracciato grazie a un fanale della sua auto perso nell'impatto. E' accusato di omicidio volontario
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I carabinieri hanno arrestato il pirata della strada che ha investito, pare volontariamente, due ciclisti, uccidendone uno, su una strada provinciale tra Casalabate e Squinzano, nel Leccese. L'uomo, un pregiudicato italiano di 33 anni, Andrea Taurino, è stato rintracciato grazie al numero di targa della vettura e a un fanale perso nell'impatto. E' accusato di omicidio volontario, tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione dei fatti ci sarebbe stato uno scambio di epiteti tra un gruppo di ciclisti e l'automobilista che li stava superando. Poi l'inversione di marcia con l'automobile, che punta dritto sugli uomini in bici falciandone due prima di fuggire.
A gettare una ulteriore ombra sulla vicenda, già grave perché l'investitore non si è fermato a soccorrere gli investiti, è un testimone, anche lui in bicicletta, che seguiva a poca distanza gli altri. Tutti facevano parte di una carovana in mountain bike che procedeva a gruppetti lungo una percorso ciclo turistico sulla provinciale che collega Casalabate a Squinzano, in provincia di Lecce.
La vittima è Franco Amati, di 67 anni di Lecce. E' invece ricoverato nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce l'altro ciclista investito, Ugo Romano, di 62 anni, anche lui leccese, che ha riportato traumi vari all'emitorace, al bacino, e alla clavicola e dovrà subire un intervento di chirurgia plastica all'orecchio sinistro, quasi del tutto staccato.