All'uscita dalla caserma dei carabinieri il giovane era atteso da un migliaio di persone: lui ha sorriso, sfidando la gente e provocando la reazione dei presenti che hanno tentato di aggredirlo
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Ha rischiato il linciaggio il 17enne reo confesso dell'omicidio della 16enne Noemi Durini. All'uscita dalla sede della stazione carabinieri di Specchia, dove è stato ascoltato per molte ore, il giovane era atteso da un migliaio di persone. Come mostra il video diffuso da Mattino 5, lui ha sorriso, sfidando la gente e provocando la reazione dei presenti che hanno tentato di raggiungerlo e di aggredirlo nonostante il cordone di sicurezza dei carabinieri.
Il giovane è stato fatto salire a fatica su un mezzo dei carabinieri ed è stato poi condotto presso la compagnia dei carabinieri di Tricase in attesa di essere portato in carcere. Agli inquirenti il 17enne ha detto di aver ucciso Noemi perché "premeva per mettere in atto l'uccisione di tutta la mia famiglia".