A "Pomeriggio Cinque" la dirigente Antonella Manca spiega la sua scelta: "Le regole sono un valore"
Niente minigonne, top o abiti succinti in classe. L'ultima iniziativa, che fa seguito a quelle di altri istituti in tutta Italia, porta la firma della preside del liceo scientifico "Banzi" di Lecce, Antonella Manca. La dirigente ha infatti voluto mettere nero su bianco le regole per l'abbigliamento che, personale docente e studenti, devono adottare in aula: "Si rammenta al personale della scuola, agli studenti e ai genitori - si legge nel documento fatto circolare da Manca - che la scuola è un ambiente educativo nonché un lugo Istituzionale che merita adeguato rispetto".
Intervenuta a "Pomeriggio Cinque", la preside ha voluto spiegare cosa c'è dietro a questa iniziativa: "Il mio non è un divieto ma un invito a riflettere sull'adeguatezza dell'abbigliamento nel contesto scolastico - ha puntualizzato - la scuola è la prima istituzione con cui i ragazzi entrano in contatto. Per questo ritengo che sia importante trasmette l'idea del rispetto dell'istituzione. Non si vuole limitare la libertà personale, ma l'educazione non è un fatto privato ma un qualcosa legato alla comunità ed è importante che all'interno di una comunità ci siano delle regole, che sono un valore".