Per l'omicidio i reati contestati sono omicidio aggravato e rapina aggravata
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A Castri (Lecce), tre persone sono state arrestate dai carabinieri per l'omicidio di un falegname 75enne, Donato Montinaro, trovato senza vita, imbavagliato e con segni di percosse, nella sua abitazione, l'11 giugno. Su richiesta della Procura, i carabinieri hanno notificato anche un'informazione di garanzia a carico di un quarto soggetto. I reati contestati ai tre, due donne e un uomo, sono omicidio aggravato e rapina aggravata.
Una delle due donne arrestate per l'omicidio del 75enne Donato Montinaro, era a conoscenza delle disponibilità di denaro dell'anziano falegname. E' quanto emerso dalle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Lecce. Secondo la ricostruzione, ci sarebbe trattato di una rapina finita male. L'omicidio è avvenuto a causa di "asfissia da soffocamento diretto per azione combinata di imbavagliamento, incappucciamento e strangolamento con indumenti, lenzuola e nastro adesivo".
Significativi spunti sarebbero stati forniti anche dalle immagini acquisite dagli impianti di videosorveglianza presenti su tutto il territorio provinciale.
"Gli indagati dopo essersi introdotti nell'abitazione avrebbero percosso, incappucciato e immobilizzato la vittima legandola mani e piedi, si sarebbero allontanati portando un utensile agricolo e una somma di denaro in contanti, non quantificata", spiegano gli investigatori in una nota. "Sarebbe anche emerso che le due donne erano solite ricercare anziani benestanti ai quali richiedere somme di danaro in cambio di intrattenimenti telefonici ed altro, dimostrando così la loro buona attitudine ad interagire psicologicamente sugli ignari clienti".