a "Mattino Cinque News"

Massafra (Taranto), lacrime sul viso della Madonna in piazza

Il parroco del paese: "Siamo increduli" | La donna che per prima ha visto la statua lacrimare: "Sono subito corsa in parrocchia" 

02 Nov 2023 - 10:56

La statua della Madonna di Massafra, posta nella piazza del paese in provincia di Taranto, avrebbe lacrimato. A sostenerlo sono i massafresi che sabato 28 ottobre alle 21:30 si sono accorti dello strano fenomeno. Subito il sagrato della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù è diventato luogo di pellegrinaggio per molti fedeli accorsi per vedere le lacrime della statua. A fare la "miracolosa" scoperta una donna che insieme a suo figlio passeggiava per corso Roma, la strada principale del paese. Subito è stato chiamato il parroco, don Michele Bianco, e tutti assieme hanno potuto costatare quanto accaduto. "Non era mai successa una cosa del genere - dichiara il parroco a "Mattino Cinque News" - siamo increduli". 

La reazione di don Michele Bianco - La statua della Madonna è arrivata nel comune pugliese nel 2005 direttamente da Medjugorje. Da allora, però, non era mai successo nulla del genere, ma il parroco invita alla prudenza. "Abbiamo osservato increduli - spiega don Michele - sono quei momenti di confusione davanti ai quali non si sa cosa pensare". Il prete poi spiega che di fronte la chiesa ci sono delle telecamere e racconta che la statua negli anni è stata quasi interamente ricostruita dopo che due ragazzi l'avevano fatta cadere distruggendola. "Solo la testa è rimasta intatta", conclude il parroco. 

La testimonianza della donna che, per prima, ha visto la Madonna lacrimare - Insieme al figlio passeggiava per via Roma quando entrambi hanno notato la statua della Vergine lacrimare dall'occhio destro. "Il mio bimbo mi ha chiesto di salutare la Madonna, mi sono soffermata davanti alla statua e ho visto che lacrimava - racconta la donna in diretta a Canale 5 - l'ho guardata più intensamente e ho visto le lacrime che scendevano sul viso. Sono subito corsa nella parrocchia, volevo che anche gi altri guardassero", conclude. 

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