A "Pomeriggio Cinque"

Miggiano (Lecce), l'adepta del presunto santone: "Ecco perché sono andata nuda in strada"

La donna a "Pomeriggio Cinque" spiega: "Una prova di fede a Dio"

08 Ott 2024 - 18:38
 © Da video

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"Mi è stato chiesto, è stata una prova di fede a Dio, non a Kadir. A Dio". Sono queste le parole di Marica, la donna di 36 anni che ha camminato nuda per strada a Miggiano, nel Leccese, su indicazione di Kadir, il presunto "santone" che avrebbe cominciato a fare proseliti nella zona.

Chi è il presunto "santone" Kadir

 Kadir si autodefinisce "l'eletto" e la sua missione sarebbe quella di avviare le persone verso un percorso di purificazione del corpo e di salvezza dell'anima, seguendo divieti e regole. Il "santone" pur parlando spesso di Dio e delle scritture nei suoi discorsi, si dice distaccato dal cattolicesimo ma di seguire solo gli insegnamenti di Gesù.

Le dichiarazioni di Marika a "Pomeriggio Cinque"

 Secondo questa visione della fede, l'uomo avrebbe invitato Marika a camminare nuda per le vie della cittadina pugliese come rito di iniziazione. Un gesto che ha allarmato la famiglia della donna, che ha deciso di informare l'autorità giudiziaria con una denuncia. A "Pomeriggio Cinque", Marika prova a spiegare quanto avvenuto nei giorni scorsi, commentando la notizia che ha fatto il giro dei quotidiani: "Dio attraverso Kadir mi ha chiesto di camminare nuda in strada come prova di fede - ha spiegato la ragazza -, a ognuno dà delle prove di fede a me è stata data questa. Infatti non avevo vergogna, è stata una prova di fede a Dio, non a Kadir". La donna poi ha aggiunto: "Noi non facciamo digiuni - ha detto -. I miei genitori? So che sono preoccupati, ma non sono plagiata"

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