Ricollocamenti già decisi: la Germania e la Francia accoglieranno 60 persone, il Portogallo cinque e l'Irlanda due
La Alan Kurdi è arrivata domenica mattina al porto di Taranto. Dopo l'attracco, si sono svolte le operazioni di sbarco degli 88 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi. A bordo c'erano anche 5 minori non accompagnati e una donna. La Germania e la Francia accoglieranno 60 persone, il Portogallo cinque e l'Irlanda due. Ne resteranno in Italia 21. Saranno smistati entro 36 ore. Altro sbarco a Pozzallo.
Alle operazioni di soccorso, coordinate dalla prefettura di Taranto, hanno partecipato Comune, Asl, forze di polizia, Marina militare, Autorità marittima e portuale, Guardia Costiera, 118, Croce Rossa Italiana e volontari. La nave, prima di ottenere l'autorizzazione all'approdo, è rimasta al largo della Sicilia orientale per giorni. Si è trattato del secondo sbarco al porto di Taranto dopo quello del 16 ottobre quando a bordo della Ocean Viking arrivarono 176 migranti.
"I passeggeri erano stremati, soffrivano il mal di mare dovuto dalle difficili condizioni meteo marine nell'ultima settimana. Inoltre c'erano le conseguenze delle ferite di arma da fuoco e delle torture subite nei campi di detenzione in Libia". Lo ha detto il medico di bordo della Alan Kurdi. Si tratta di migranti provenienti, ha aggiunto, da "Nigeria, Gambia, Guinea, Camerun, Senegal".
"Le operazioni di sbarco si sono concluse in circa un'ora. I migranti fortunatamente stanno tutti bene. Tra loro ci sono cinque minori non accompagnati e una sola donna. Tutto si è svolto nella massima tranquillità, la macchina dei soccorsi e dell'accoglienza è ormai rodata". E' quanto ha comunicato l'assessore al Welfare del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli. "I migranti - ha aggiunto - ora verranno accolti in hotspot dove hanno già fatto l'identificazione. Avranno assistenza sanitaria ma non ci sono particolari esigenze: sono solo stanchi e provati dal viaggio. Sui loro volti abbiamo visto grandissimi sorrisi, non vedevano l'ora di scendere".
Pozzallo, approdata la nave Asso Trenta: a bordo 151 migranti - Intanto la nave italiana Asso Trenta, con a bordo 151 migranti salvati al largo delle coste libiche, è approdata nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Sulla banchina è stata attivata la macchina dell'accoglienza dei profughi. Il coordinamento Sar delle operazioni è stato assunto dal Maritime Rescue Coordination Centre di Roma, che aveva inoltrato una richiesta di porto sicuro per lo sbarco al ministero dell'Interno.
Due persone in ospedale - L'ispezione sanitaria a bordo dell'Asso Trenta ha permesso di verificare che la maggior parte dei migranti era affetta da scabbia. Una donna in gravidanza è stata portata in ospedale insieme a un uomo che era in condizioni visibilmente provate. Sabato sera erano state evacuate in emergenza due donne incinte insieme ai mariti, poi approdati a Lampedusa. A Pozzallo sono approdati 123 uomini, 15 donne e 14 minori: si trovano tutti nel locale hotspot. Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatura ha dichiarato di "aver ricevuto assicurazioni che i profughi saranno ricollocati quanto prima in altri Paesi europei".