Sono accusati di concorso di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi
Sono due, e uno di loro è minorenne, gli indagati per l'omicidio del 19enne di Francavilla Fontana (Brindisi), Paolo Stasi, compiuto il 9 novembre nei pressi della sua abitazione. Sono accusati di concorso di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Lo riportano alcuni quotidiani. La svolta è giunta dopo una serie di ulteriori elementi acquisiti dai carabinieri che indagano da settimane sull'accaduto. Al vaglio delle forze dell'ordine anche il movente, che sembrerebbe rintracciabile in uno sgarbo imputato dai due indagati al 19enne.
Le attività sono coordinate dai pubblici ministeri Giuseppe De Nozza e Paola Guglielmi. Secondo quanto emerse dall'autopsia, Stasi fu ucciso con due colpi di pistola di piccolo calibro. Restano ancora i dubbi sull'arma utilizzata dal killer. Forse una pistola a tamburo o un'arma giocattolo modificata.