Lo zio del ragazzino accusa: "Niente defibrillatori e ambulanza arrivata in ritardo"
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Un ragazzo di 13 anni di Trinitapoli (Barletta-Andria-Trani) è morto dopo essere stato colto da un malore in campo al termine di una partita di calcetto. Il giovane è stramazzato al suolo negli spogliatoi, assistito inizialmente dai suoi compagni di squadra. Sia nella struttura sia sull'ambulanza accorsa "in ritardo di 30 minuti, non c'era alcun defibrillatore", denuncia lo zio del ragazzino, Giovanni Lupo. La tragedia è avvenuta domenica sera.