Botta e risposta in diretta a "Pomeriggio Cinque". La donna: "Speravo che mia figlia sarebbe tornata una volta finiti i soldi". Lui: "Non volevate nemmeno che partisse"
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"Rivoglio indietro mia figlia. Tiratela fuori da quella casa e da quello lì". È con queste parole che la mamma di Marika, la ragazza tra le adepte del presunto santone del Salento Kadir, ai microfoni di "Pomeriggio Cinque" chiede aiuto per far tornare a casa la ragazza. "Pensavo che avrebbe fatto ritorno dopo aver finito i soldi", precisa la donna.
La mamma di Marika, in lacrime, racconta che da quando la figlia vive con il presunto santone Kadir è molto cambiata: "Non è più la mia Marika. Era solare, sorridente e quando arrivava a casa si parlava sempre". La donna ammette di non essersi accorta subito dei cambiamenti nel comportamento della ragazza ma, a un certo punto, ha notato che Kadir aveva cominciato a darle delle "punizioni": "Faceva quello che diceva lui: non mangiava, non beveva e le diceva di lasciare famiglia e lavoro". "Speravo che sarebbe ritornata dopo qualche mese, invece no. Lui le fa cambiare sempre idea", conclude la donna.
In diretta a "Pomeriggio Cinque" Kadir, dopo aver ascoltato le parole della mamma di Marika, replica: "Da un punto di vista esterno è estremamente comprensibile tutto ciò. Da un punto di vista interno, però, dal primo giorno in cui la figlia è venuta qui, i genitori hanno sempre insistito per farla tornare". E aggiunge: "Anzi, hanno cercato proprio di non farla partire". Per rispondere a chi lo accusa di far digiunare Marika o di farla mangiare poco, l'uomo precisa: "Ora mangiamo solo cose sane e naturali. Guardate me, sono magro e normale. Siete voi ad avere i problemi".