Dovrebbe tenersi oggi, a Trani, l'interrogatorio del capostazione di Andria Vito Piccarreta, colui che avrebbe dato il via libera a uno dei treni schiantatosi poco dopo contro un altro convoglio. L'uomo ha tuttavia chiesto un rinvio, allegando un certificato medico con il quale si attesta che ha un deficit psico-fisico. Nell'inchiesta sono indagate 6 persone: un secondo capostazione, il capotreno superstite e i vertici di Ferrotramviaria.