REO CONFESSO

Sedicenne uccisa in Puglia nel 2017, il fidanzato condannato a 18 anni e 8 mesi

Noemi Durini venne massacrata dall'allora minorenne Lucio Marzo, reo confesso dell'omicidio

04 Ott 2018 - 20:04
 © ansa

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Lucio Marzo, il 18enne di Montesardo Salentino reo confesso dell'omicidio della sua fidanzata 16enne Noemi Durini, uccisa il 3 settembre del 2017, è stato condannato a 18 anni e 8 mesi di reclusione. Lo ha deciso il Tribunale dei Minorenni di Lecce, dove il processo si è celebrato con rito abbreviato. All'epoca del delitto il giovane era ancora minorenne.

Il Tribunale ha sostanzialmente accolto le richieste avanzate dal pm Anna Carbonara, che aveva chiesto 18 anni per l'omicidio e un altro anno e mezzo per reati collaterali. L'avvocato difensore di Lucio, Luigi Rella, aveva giudicato alta la pena richiesta e aveva chiesto una nuova perizia psichiatrica, con la nomina di nuovi consulenti, il riconoscimento delle attenuanti generiche, l'esclusione dell'aggravante della premeditazione nonché la riqualificazione da soppressione del cadavere in semplice occultamento. Ma le sue richieste non sono state accolte. "Vedremo le motivazioni e capiremo", ha detto il legale ribadendo che "Lucio sta male e ha bisogno di aiuto".

La mamma di Noemi: "Nessuna soddisfazione, mia figlia non c'è più" - "Non c'è soddisfazione di nulla. Mia figlia non c'è più. Ora Lucio resterà in carcere per 18 anni e 8 mesi, spero che rifletta su quello che ha fatto". Lo ha detto Imma Rizzo, la madre di Noemi Durini, lasciando l'aula dopo la sentenza. "Mi aspettavo anche 30 anni, non basta una vita per un gesto come questo", ha aggiunto.

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