LE MELE MARCE

Soldi per pilotare indagini su un clan di Bari: arrestati due carabinieri

Entrambi appuntati facenti parte della stazione di Giovinazzo e con le loro indicazioni avrebbero aiutato il clan Di Cosola

18 Giu 2020 - 13:56
 © carabinieri

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Avrebbero ricevuto denaro per pilotare, ritardare o rivelare particolari di indagini sul clan Di Cosola, fornendo in alcune occasioni copia di verbali dei collaboratori di giustizia. Per questo motivo la Dda di Bari ha fatto arrestare due carabinieri della stazione di Giovinazzo. A loro vengono contestati il concorso esterno in associazione mafiosa, la corruzione in atti giudiziarie e rivelazione del segreto d'ufficio.

Le indagini, coordinate dal pm Federico Perrone Capano, hanno accertato che i due carabinieri, entrambi appuntati, in più occasioni, avrebbero "ricevuto denaro e altre utilità per omettere o ritardare atti del proprio ufficio e per compiere atti contrari ai doveri di ufficio, al fine di agevolare taluni appartenenti all'articolazione locale del clan Di Cosola".

A sua volta il pregiudicato coinvolto nell'inchiesta, per il tramite del commerciante, avrebbe indotto i due carabinieri a rivelare informazioni relative ad operazioni di polizia giudiziaria anche su indagini in corso, a fornire dettagli sui turni di servizio dei colleghi della stazione e sugli orari in cui sarebbero avvenuti i controlli nei confronti degli affiliati sottoposti a misure coercitive, nonché a consegnare, in tre distinte occasioni, documenti informatici e cartacei contenenti registrazioni e verbali di dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia.

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