Come raccontano a "Stasera Italia" la legna vale più dei frutti e così gli alberi vengono abbattuti
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“Tagliamo le piante perché non abbiamo altra scelta. Siamo alla disperazione”. A parlare è un agricoltore di Massafra, in provincia di Taranto. La legna vale ormai più dei frutti e così gli alberi delle clementine vengono tagliati per vendere la legna: le clementine italiane hanno raggiunto un nuovo minimo, 15 centesimi al chilo. Troppo poco per continuare a coltivarle e a venderle e così, come racconta uno degli agricoltori: “Per mantenere la famiglia è meglio vendere la legna, ma è uno spreco. Purtroppo, però, non ci sono i soldi per mantenere un agrumeto”.
Una situazione causata dall'invasione degli agrumi africani: solo il Marocco ha esportato in Italia, in appena due mesi, 170mila tonnellate di clementine. Coldiretti denuncia: “Un milione di quintali di nostri frutti andati distrutti”. C’è chi però non riesce ad abbattere gli alberi, come Michele: “Piuttosto non raccolgo i frutti, ma per me questo agrume rappresenta la vita”.