Nessuno dei coinvolti, tra cui 5 ragazzi che stavano andando al mare, è sopravvissuto. Lo schianto è avvenuto tra Castellaneta e Laterza
Sei persone hanno perso la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto nel Tarantino, sulla strada che collega Castellaneta a Laterza. Secondo le informazioni diffuse dai vigili del fuoco si è trattato di uno scontro frontale tra due automobili: in una vettura viaggiavano cinque ragazzi di Altamura (Bari) che si stavano recando al mare, sull'altra un operaio di 33 anni. Nessuno è sopravvissuto allo schianto.
L'impatto frontale - L'impatto è avvenuto tra una Opel Corsa, con a bordo i cinque ragazzi, e una Volkswagen Passat, guidata dal 33enne Ippolito Galli, operaio dell'Ilva, che aveva appena finito il suo turno in fabbrica e tornava a casa. La vettura di quest'ultimo sarebbe stata travolta dalla Opel sulla quale viaggiava il gruppo di amici. I cinque giovani, di 28 anni, erano amici dall'infanzia.
La dinamica dell'incidente - Il conducente della Opel avrebbe perso il controllo del mezzo che dopo aver urtato con violenza il guard rail è finito sulla corsia opposta travolgendo la Passat. I cinque giovani domenica mattina presto avevano salutato fidanzati, fidanzate e genitori ed erano diretti al mare.
Le 5 giovani vittime - Sulla Opel viaggiavano Maria Rosaria Fiore, infermiera; Vincenzo Gallo, che aveva una lavanderia industriale nel centro della città, Angelo Ancona, un falegname; Marisa Lorusso, commessa; Milena Giannulli che lavorava con il padre in un negozio che vende coppe e targhe.
Lutto cittadino ad Altamura - Il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, ha proclamato il lutto cittadino e il funerale dei giovani sarà probabilmente celebrato per tutti e cinque nella piazza principale del comune barese.
Polstrada: +20% vittime giovani - Nei primi cinque mesi del 2016 le vittime di incidenti stradali mortali nella fascia d'età fino a 30 anni sono aumentate del 20%, in particolare sulla viabilità ordinaria. Lo sottolinea il direttore della Polizia Stradale Giuseppe Bisogno, secondo cui "la causa di questo aumento va individuata principalmente nell'uso dello smartphone mentre si guida". "Non a caso - aggiunge - nei primi sei mesi di quest'anno le infrazioni per uso del cellulare senza auricolare sono aumentate del 20%".