Babel, mostra fotografica di Battaglia e De Luigi sull'attentato al Bataclan
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L'uomo, ritenuto un membro dell'Isis, avrebbe garantito la disponibilità di documenti contraffatti agli attentatori
La polizia ha fermato un algerino di 36 anni con l'accusa di partecipazione ad organizzazione terroristica. Le indagini hanno accertato la sua diretta attività di supporto agli autori degli attentati terroristici del teatro Bataclan, Stade de France e degli attacchi armati concentrati in I, X e XI arrondissement, avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015. L'uomo avrebbe garantito la disponibilità di documenti contraffatti.
L'uomo, Athmane Touami, alias Tomi Mahraz, è ritenuto appartenente all'organizzazione terroristica Isis. Le indagini hanno consentito di accertare, anche mediante la collaborazione estesa in ambito internazionale, la contiguità dell'indagato ad ambienti radicali di matrice jihadista oltre al suo coinvolgimento negli attentati terroristici di Parigi.
La rete terroristica Stando a quanto emerso, il 36enne con i fratelli Medhi e Lyes Touami, nonché con Hamid Abaaoud Abdel, deceduto in Francia il 18 novembre 2015, con Khalid Zerkani e altri soggetti, alcuni dei quali non ancora identificati e operanti sia in Italia sia in Algeria, Francia, Belgio, Spagna e Siria, avrebbe fatto parte di una cellula terroristica dell'Isis come componente dell'ala operante in territorio francese e belga, con collegamenti in Siria e in altri Paesi nordafricani.
Con il gruppo terroristico si sarebbe mantenuto in contatto operativo tramite i propri fratelli e altri sodali, tra cui tale "Fufo" o "Fofa Marsial", soggetto collegato a Ahmed Sami Ben, garantendo ai presunti complici, insieme ai propri fratelli, la disponibilità di documenti contraffatti, nonché supporto alle attività terroristiche del gruppo.
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