Il calciatore ha raccontato a "Le Iene" gli anni di inferno vissuti dopo il suo trasferimento dal Napoli alla Juventus
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Il 2017 sarà ricordato anche per le rivelazioni di Fabio Quagliarella, che dopo lunghissimi anni di sofferenza e paura dovuti a uno stalker è riuscito a liberarsi da questo incubo e a raccontare in un servizio de "Le Iene" la sua versione dei fatti. Come ha rivelato il calciatore nel programma di Italia 1, tutto è cominciato nel 2010, prima del trasferimento del centravanti dal Napoli - sua città natale - alla Juventus.
Proprio durante i mesi della sua permanenza nel club partenopeo, Quagliarella ha iniziato a ricevere minacce di morte, lettere minatorie e altre in cui veniva associato a giri illeciti di mafia e pedofilia. Lo stesso materiale veniva inviato dal suo stalker anche alla società e di conseguenza il calciatore viene ceduto alla squadra bianconera.
Per anni Fabio ha dovuto convivere con questo incubo e solo recentemente ha scoperto che l'amico poliziotto Raffaele Piccolo, al quale la famiglia si era affidata per scoprire chi ci fosse dietro tutto ciò, era proprio lo stalker.