Il direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano: "Se avessi un contatto a rischio mi autoisolerei"
Mentre aumenta la corsa al tampone dovuta all'impennata dei contagi causati dalla variante omicron, la politica starebbe pensando di ridurre le quarantene come proposto da Matteo Bassetti. Una soluzione, quella di limitare l'isolamento ai soli positivi, che ha riscosso diversi pareri favorevoli nelle ultime ore. Non la pensa alla stessa maniera però Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, che a "Controcorrente" ha espresso le proprie perplessità a riguardo: "Sarebbe facile unirmi al coro - ha esordito il medico - ma in questo momento credo che la cosa più giusta sia quella di restare prudenti".
"In una situazione come questa in cui l'infezione sta dilagando - ha spiegato Galli - se avessi avuto un contatto con un positivo che ha sviluppato la malattia, io mi auto-isolerei, nonostante le mie tre vaccinazioni. Tantissime persone si stanno facendo un tampone in maniera spontanea e per questo starei un pochino basso su questo tema. Il termine cautela mi sembra quello più appropriato".