A "È sempre Cartabianca"

Morte Ramy Elgaml, in un nuovo audio la telefonata dei carabinieri al 118: "Stiamo massaggiando"

A "È sempre Cartabianca" il contenuto della telefonata avvenuta subito dopo l'incidente 

22 Gen 2025 - 13:42

Nella puntata di martedì 21 gennaio, "È sempre Cartabianca" ha mandato in onda il contenuto della telefonata tra i carabinieri e il 118 dopo l'incidente in cui ha perso la vita Ramy Elgaml nella notte tra il 23 e il 24 novembre e che ha visto coinvolti una gazzella dei carabinieri e la moto guidata dall'amico di Ramy, Fares Bouzidi. Nella telefonata ai soccorsi: "Noi abbiamo due ragazzi a terra, sono incoscienti. Ci servono subito un'automedica e ambulanza", dice uno degli agenti. L'interlocutore del 118 chiede cosa sia successo: "I due ragazzi sono scappati con il T-Max, sono caduti sul marciapiede", è la risposta. Nell'audio si sente il carabiniere pronunciare anche la parola "colpa", ma la frase non è chiara.

"Stiamo massaggiando"

 A questo punto, dal 118 chiedono: "Svegli? Sì o no?". E il militare: "Sembra di no. Uno sì, l'altro no". Mentre l'operatore assicura l'invio di soccorsi, chiede anche se il ragazzo non cosciente respiri o meno. In quel momento il carabiniere spiega che il collega stava praticando il massaggio cardiaco: "Stiamo massaggiando", dice. Così, l'operatore invita l'agente ad attivare il vivavoce per parlare direttamente con il militare che stava praticando la manovra.

Le istruzioni del 118

 L'operatore capisce che la situazione e cerca di capire se il ragazzo a terra privo di sensi (Ramy, ndr) risponda a impulsi dall'esterno o sia effettivamente in arresto cardiaco. "Gli dia un pizzicotto forte tra il collo e la spalla, mi dica se fa qualsiasi cosa", dice l'operatore. "No, no", replica il carabiniere. "Nessuna reazione, guardi la pancia - aggiunge l'operatore del 118, che poi chiede -. Si muove? Sta respirando?". "Non si capisce, no", è la risposta del carabiniere. Così, dal centro di emergenza lo invitano a riprendere il massaggio: "Ok, nel dubbio mani al centro del torace, una sopra l'altra, e iniziamo a spingere forte. Trenta volte, segua il mio ritmo"

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri