"Negro che sei. Fai una bella vita tra palestra e noi ti paghiamo", tra gli insulti ricevuti dal deputato di origini ivoriane. Dalla palestra arriva la smentita sulla ricostruzione del parlamentare
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"Negro che sei. Fai una bella vita tra palestra e noi ti paghiamo", sarebbero alcuni dei commenti razzisti ricevuti dal deputato di origini ivoriane Aboubakar Soumahoro. È lui stesso a denunciare quanto accaduto in una palestra. "Una ragazza mi ha aggredito mentre mi allenavo - ha detto - e il suo amico riprendeva con lo smartphone". L'onorevole ha già fatto sapere che provvederà a denunciare l'accaduto alle autorità. La circostanza è stata smentita dalla struttura sportiva.
"Un'altra persona, che ha assistito all'aggressione, ha dovuto interrompere l'allenamento perché disgustata dalla scena", ha proseguito Soumahoro che ha subito segnalato il fatto alla direzione della palestra chiedendo il loro intervento. "Ovviamente denuncerò alle autorità competenti questa vile e vigliacca aggressione", ha aggiunto. Per l'esponente del gruppo Misto "c'è un clima di crescente razzismo nel paese sdoganato anche da parte di quelle forze politiche che, ogni giorno, inneggiano al fascismo e al Duce. Dobbiamo resistere contro chi vuole fare tornare l'Italia indietro".