Carlo e Camilla a Forlì e Ravenna
© Ansa
© Ansa
I sovrani inglesi sono stati accolti da cittadini e turisti festanti
Nell'ultimo giorno del loro viaggio in Italia, Re Carlo III e la Regina Camilla si sono recati a Ravenna. I due sono atterrati all'aeroporto Ridolfi di Forlì, accolti dal sindaco Gianluca Zattini che ha donato un mazzo di fiori alla sovrana. Dopo i saluti, piuttosto veloci, alle istituzioni locali, i monarchi sono saliti su un'auto della presidenza della Repubblica italiana per dirigersi a Ravenna. Arrivati nel centro storico della città romagnola, in Piazza San Francesco, i reali sono stati accolti da cittadini e turisti festanti. Hanno salutato e stretto mani alle persone che li attendevano dietro le transenne.
© Ansa
© Ansa
La prima tappa a Ravenna per Carlo e Camilla è stata la visita della tomba di Dante. Hanno ascoltato l'attrice, Ermanna Montanari, declamare la preghiera di San Bernardo nel canto XXXIII del Paradiso della Divina Commedia. Successivamente hanno fatto il loro ingresso nel tempietto che ospita le spoglie del Sommo Poeta per rendergli omaggio. All'uscita dalla Tomba di Dante, la coppia reale è stata accolta in piazza San Francesco dalle note di Romagna mia suonate dalla banda cittadina.
Carlo ha poi visitato da solo la Basilica di San Vitale. Al sovrano è stata donata un'opera in mosaico che rappresenta la sua incoronazione e quella di Camilla a Buckingham Palace. Poi è stata la volta del Mausoleo di Galla Placidia mentre la regina Camilla ha varcato la soglia di Palazzo Guiccioli, sede del Museo Byron, aperto di recente e dedicato alla vita e alle opere del celebre poeta inglese.
Dopo avere concluso le loro visite separate, Carlo e Camilla sono giunti in Municipio per un Consiglio comunale straordinario e per ricordare, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'80esimo anniversario della Liberazione del Ravennate, in particolare dei comuni di Alfonsine e Fusignano, liberati, appunto, durante la Seconda Guerra Mondiale dalle truppe britanniche e canadesi. I sovrani inglesi, insieme al Capo dello Stato e alla figlia Laura si sono affacciati dal balcone di Palazzo Merlato per salutare le tante persone accorse in Piazza del Popolo.
Successivamente, il re e la regina hanno incontrato gli agricoltori colpiti dall'alluvione e visitato un presidio Slow Food.
In mattinata, al termine della visita di Stato a Roma e prima di recarsi Ravenna, Re Carlo ha ricevuto in dono da Mattarella un albero. Si tratta di una pianta di quercia nata nella storica tenuta di Catelporziano che il sovrano ha interrato di persona, badile in mano, nei giardini di villa Wolkonsky, la residenza dell'ambasciatore britannico a Roma. L'attenzione di Carlo per l'ambiente è nota, ma anche il suo pollice verde e la vera e propria passione per giardinaggio e agricoltura.
Nei quattro giorni di visita in Italia, Carlo ha visitato il Giardino Segreto di Villa Doria Pamphilj, in compagnia del premier Giorgia Meloni. Ha poi tenuto un discorso al Parlamento, ribadendo "la profonda amicizia tra Regno Unito e Italia".Insieme a Camilla ha poi incontrato Papa Francesco, che, colpito da una polmonite bilaterale, prosegue la sua convalescenza a Casa Santa Marta.
In serata è previsto il rientro dei reali a Londra dall'aeroporto di Forlì.