Sulla pagina "Inps per le famiglie" arrivano i dubbi più disparati. E qualche volta i social manager non vanno per il sottile
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Ci sono quelli che hanno dubbi concreti e di conseguenza cercano risposte alle loro domande anche attraverso i social, uno strumento diretto alla portata di tutti. Poi ci sono anche i troll (disturbatori seriali) e quelli hanno problemi con l'educazione: e a questi i social manager del sito Inps per la famiglia non dedicano molta delicatezza. E così le risposte ai dubbi, soprattutto legati al reddito di cittadinanza, diventano virali. E a chi si lamenta dell'importo assegnato arriva il consiglio di rivolgersi ai politici eletti. Ecco una carrellata dei più esilaranti.
E dopo il clamore della notizia è arrivato l'intervento ufficiale con un post di scuse da parte della pagina "Inps per la famiglia": "Cogliamo l’occasione per scusarci con quanti possano essersi sentiti toccati od offesi da alcune nostre risposte". Tra gli utenti si è anche diffusa la notizia secondo la quale il social manager sarebbe anche stato cacciato ma sono stati proprio i gestori della pagina a smentire: "Tranquilli, nessuno verrà licenziato".