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Dalle autorità egiziane arriva un nuovo stop alla cooperazione giudiziaria con l'Italia sul caso di Giulio Regeni. La Farnesina, infatti, ha trasmesso ai pm di Roma una nota della procura generale d'Egitto in cui si afferma che è "impossibile eseguire le richieste di assistenza giudiziaria" per fare ascoltare nell'udienza odierna quattro testimoni egiziani. Il procuratore aggiunto ha quindi chiesto di poter acquisire le testimonianze dei testi "assenti" raccolte nel corso delle indagini: "Siamo in presenza di testi che non hanno scelto liberamente di non essere qui", ha detto.