La donna, Gabriella Cario di Sabaudia e di professione hostess, aveva accusato un malore all'imbarco, ma aveva deciso di partire. Subito dopo, però, le sue condizioni si sono aggravate e i soccorsi sono stati inutili
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Una donna di 56 anni, Gabriella Cario, originaria di Napoli e residente con la famiglia a Sabaudia (Latina), è deceduta poco dopo essere salita a bordo dell'aereo che da Reggio Calabria l'avrebbe riportata a Roma Fiumicino. La vittima lavorava come hostess per una compagnia aerea e aveva accusato un malore già prima all'imbarco. Aveva deciso comunque di salire a bordo del volo delle 15 di domenica 15 settembre, ma, subito dopo, le sue condizioni si sono aggravate e nel giro di pochi minuti la donna è deceduta prima del decollo.
Inutili i soccorsi, subito con le manovre rianimatorie. Sotto shock i passeggeri e i colleghi della hostess fuori servizio. Il volo è stato sospeso e ritardi si sono registrati nel traffico aereo dello scalo reggino.
L'assistente di volo, che non era in servizio e stava rientrando a Roma come passeggera. Pare avesse avuto un malessere già prima dell'imbarco, ma aveva scelto di non sottoporsi a controlli medici perché voleva tornare a casa a Sabaudia.
Prima del decollo, però, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate; la 56enne si è accasciata ed è deceduta nel giro di pochi minuti, nonostante l'intervento del personale sanitario del 118. Volo sospeso e tutti i viaggiatori fatti scendere per i protocolli di soccorso e i successivi rilievi.
"Conoscevo Gabriella, era una donna solare, sempre sorridente, simpatica. A nome dell'amministrazione e di tutta la comunità esprimo la nostra vicinanza al marito e ai suoi amatissimi tre ragazzi", le parole di cordoglio del sindaco di Sabaudia Alberto Mosca riprese da Il Messaggero.