Adesso si avvierà la procedura di estradizione al termine della quale le autorità di Dubai potranno concedere o meno il trasferimento in Italia".
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E' stato convalidato per due mesi per riciclaggio l'arresto di Giancarlo Tulliani, eseguito dalle autorità di Dubai in esecuzione di un ordine di cattura internazionale della Procura di Roma. La decisione, secondo le indiscrezioni, è stata presa dalla magistratura degli Emirati Arabi Uniti in vista dell'esame della richiesta di estradizione in Italia per il cognato di Gianfranco Fini.
Per i magistrati italiani a Tulliani va attribuita una "strategia criminale reiterata", agevolata da contatti politici e dalla sua capacita' di muoversi a livello internazionale che giustifica la detenzione in carcere.
"L'arresto è legato ad un mandato internazionale disposto dalla Procura di Roma - spiega l'avvocato di Tulliani, Titta Madia -. Adesso si avvierà la procedura di estradizione al termine della quale le autorità di Dubai potranno concedere o meno il trasferimento in Italia".