L'ex titolare del locale milanese è agli arresti domiciliari. E' indagato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e per sfruttamento della prostituzione
© Ansa
E' finito in ospedale per un sospetto ictus Davide Lacerenza, l'ex titolare della Gintoneria di Milano agli arresti domiciliari. Lacerenza è indagato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per sfruttamento della prostituzione, reati commessi nel suo locale. La notizia, circolata in ambienti giudiziari, è stata confermata dal suo legale, l'avvocato Liborio Cataliotti. I domiciliari per lui continuano in ospedale.
Lacerenza si trova nel reparto di Neurologia di un ospedale milanese. Il 60enne si è sentito male intorno alle 4 del mattino ed è stato ricoverato alle 11, dopo una serie di accertamenti in pronto soccorso. Il suo legale ha già inoltrato alla gip Alessandra Di Fazio un'istanza di detenzione domiciliare in ospedale a cui sono allegati i due certificati del pronto soccorso e del ricovero. Lacerenza sarebbe vigile ed è in grado di parlare con il legale. Il malore è stato classificato come problema "neurologico". Con lui c'è la fidanzata Clotilde Conca.