Il caso

Riforma della giustizia, bufera su Delmastro: "Figo solo il sorteggio"

Il sottosegretario ha parlato di "ragionamenti in un colloquio informale" e il ministro Carlo Nordio di "enfatizzazione giornalistica di una discussione complessa"

15 Mar 2025 - 09:04
 © Ansa

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Della riforma della giustizia "l'unica cosa figa è il sorteggio dei togati al Csm, basta". Le parole di Andrea Delmastro finiscono nero su bianco sul "Foglio" e fanno scoppiare una bufera, con le opposizioni che scattano immediatamente con la richiesta di dimissioni del sottosegretario alla Giustizia, "perché ha perso ogni credibilità". Ma spinge pure l'Anm, nonostante il tentativo di Delmastro di ridimensionare la portata di "ragionamenti in un colloquio informale", a ribadire che la separazione delle carriere "servirà solo ad assoggettare i magistrati al controllo del governo". Il ministro Carlo Nordio ha parlato di "enfatizzazione giornalistica di una discussione complessa", e ha rilanciato: "Stiamo lavorando per modificare i criteri della custodia cautelare".

"Dare ai pubblici ministeri un proprio Csm è un errore strategico che, per eterogenesi dei fini, si rivolterà contro", uno dei concetti espressi da Delmastro, secondo cui "quando un pm non dovrà neanche più contrattare il suo potere con i giudici in un solo Csm e avrà un suo Csm che gli garantirà sostanzialmente tutti i privilegi, quel pm prima ancora di divorare i politici andrà a divorare i giudici, che hanno il terrore di questa roba".

Le reazioni

 Dal primo mattino di venerdì scatta la batteria di comunicati delle opposizioni. Pd, M5s, Italia Viva, Avs, tutti chiedono un passo indietro di Delmastro. "Il governo ha calato la maschera - sostengono dall'Anm -: questa riforma da sola non basta e sarà necessario portare il pubblico ministero sotto le direttive del potere esecutivo o quantomeno togliere al pubblico ministero il potere di impulso delle indagini".

Il sottosegretario all'ora di pranzo interviene con una nota: "L'impianto della riforma è ottimo", e "la soluzione di approdo, pur nei diversi percorsi argomentativi e nelle sfumature interpretative, è assolutamente condivisa e sostenuta senza tentennamenti da tutto il centrodestra". Due ore più tardi il "Foglio" pubblica sul sito l'audio della conversazione. Per le opposizioni è la conferma del cortocircuito nel governo. Per FdI invece l'audio "smonta" le polemiche, "chiarisce" che per il sottosegretario la riforma "è ottima".

Nordio ha sottolineato che è stata "enfatizzata" una "discussione complessa, che ha tenuto conto di varie problematiche connesse a una importante revisione costituzionale. Ma alla fine il risultato è stato ottimo, come l'amico Delmastro mi ha tempestivamente ribadito". Il Guardasigilli stigmatizza invece "lo sgradevole processo alle intenzioni che alcuni membri dell'Anm continuano a fare, prospettando la soggezione del pm all'esecutivo: non aiuta il dialogo che ci proponiamo di mantenere, pur nella differenza di idee".

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