A VILLA VERUCCHIO

Rimini, accoltella 4 persone in strada e si avventa contro i carabinieri: ucciso | Indagato il militare che ha sparato

L'uomo, un cittadino egiziano, ha aggredito un 18enne, una coppia di anziani e una ragazza

01 Gen 2025 - 19:45

Un cittadino egiziano è stato ucciso martedì sera da un carabiniere a Villa Verucchio, nel Riminese, dopo che, intorno alle 22:30, ha accoltellato in strada quattro persone. Il primo a essere aggredito è stato un 18enne che stava acquistando sigarette a un distributore automatico. Il giovane, ferito alle spalle, è stato raggiunto da alcuni amici e soccorso. I ragazzi hanno cominciato a scappare inseguiti dal feritore che, tornato sui suoi passi, avrebbe aggredito anche una coppia di anziani e una ragazza. Quando i carabinieri hanno tentato di fermarlo avrebbe tentato d'accoltellare uno dei militari intervenuti, che ha sparato uccidendolo.

Indagato il carabiniere che ha ucciso l'accoltellatore di Rimini

 A neutralizzare l'accoltellatore è stato il comandante della stazione dei carabinieri di Verucchio, Luciano Masini. Il militare è stato iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di eccesso di difesa. "Un atto dovuto che darà anche la possibilità al comandante di nominare un difensore e un perito per seguire l'autopsia", ha precisato la procuratrice capo, Elisabetta Melotti.

La reazione all'arrivo dei carabinieri

 Non è chiaro perché l'uomo abbia iniziato a colpire, armato di coltello, tra le persone che si trovavano in strada in per festeggiare il Capodanno. All'arrivo della pattuglia dei carabinieri, intervenuti sul posto per fare fronte alla situazione e cercare di fermare l'uomo, uno dei militari avrebbe esploso un colpo di avvertimento in aria. Nonostante ciò, l'aggressore avrebbe continuato ad avvicinarsi a lui in maniera minacciosa e brandendo il coltello. Il carabiniere avrebbe quindi esploso il colpo fatale. 

Il racconto dei testimoni

 "Ci seguiva con il coltello in mano, ha colpito un mio amico alla pancia e un altro al fianco. Noi scappavamo e lui dietro che ci inseguiva. Siamo corsi verso la piazza ma poi abbiamo attraversato la strada per tornare indietro non volevamo che ci seguisse tra la folla, sarebbe stato un disastro", racconta così Nicola, 18 anni. Era al sicuro con i suoi genitori sul marciapiede della Marecchiese, la via principale che collega Rimini con l'entroterra.

"Il primo a essere accoltellato è stato un nostro amico - racconta -. Era al distributore delle sigarette, verso le 22.30, e noi altri eravamo tutti insieme in una casa di un altro ragazzo per il cenone. Ci ha chiamato un amico e ci ha detto cosa era successo, allora siamo scesi in strada per aiutarlo e il tipo ha cominciato a inseguirci. Non ci mollava più e ha ferito un altro mio amico alla pancia. Ha smesso solo quando abbiamo attraversato la strada".

La ricostruzione dei fatti è al vaglio della magistratura, ma secondo alcuni testimoni pare che l'egiziano prima di colpire il 18enne al distributore e poi l'amico mentre scappavano, abbia aggredito, senza ferirlo un uomo a un bancomat.

Le condizioni dei feriti

 Le persone aggredite sono state soccorse dai sanitari del 118. Tre dei feriti sono stati portati all'ospedale "Bufalini" di Cesena, un altro all'ospedale "Infermi" di Rimini. Nessuno risulta in pericolo di vita. Sul posto anche il magistrato di turno.

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