Gli agenti della Polstrada avrebbero chiesto più volte al 29enne di smettere di riprendere con il telefono quello che stava accadendo
Andrea Speziali, il ventinovenne che ha filmato e postato su Facebook la morte di Simone Ugolini causata da un incidente stradale a Riccione, è ora indagato dalla Procura della Repubblica per pubblicazione di immagini oscene, raccapriccianti e impressionanti. Speziali non è, invece, indagato per omissione di soccorso perché le registrazioni della sala operativa del 118 confermano che un'altra persona, un tassista che passava per quella via, aveva già chiamato l’ambulanza.
Il procuratore capo, Paolo Giovagnoli, ha ricevuto ieri mattina una prima relazione da parte della polizia stradale di Rimini a proposito dell'incidente di Ugolini e del comportamento di Speziali sul luogo del sinistro. Dopo un primo fascicolo aperto temporaneamente contro ignoti, è stato ora iscritto il nome di Speziali. Gli agenti della Polstrada avrebbero chiesto più volte al 29enne esperto d’arte di smettere di riprendere con il telefono quello che stava accadendo, comprese le procedure di rianimazione. La polizia postale esaminerà il cellulare sequestrato a Speziali per risalire all'ora esatta della trasmissione.