Due anni di Daspo alla tifosa della squadra avversaria che le aveva urlato "sei una scimmia"
Per la cestista della Rimini Happy Basket insultata durante un match dell'under 19 nessuna squalifica, ma una "deplorazione" per aver lasciato il campo ed essersi diretta verso una tifosa della squadra avversaria. Per il suo comportamento la giocatrice era stata espulsa, con riconoscimento dell'attenuante per aver reagito a una grave offesa, inequivocabilmente discriminatoria e razzista. Due anni di Daspo, invece, alla spettatrice che dagli spalti le aveva urlato "sei una scimmia". Per la Nuova Virtus Cesena, invece, il giudice sportivo Fip dell'Emilia-Romagna ha comminato tre turni a porte chiuse per il comportamento discriminatorio della sua sostenitrice.
Le decisioni del giudice sono arrivate "letto il referto di gara e preso atto dell'apertura dell'indagine della Procura Federale in merito a quanto accaduto durante e al termine della gara" e "visto l'art. 83/2 R.G., il quale consente agli organi di giustizia l'integrazione della prova dei fatti di gara mediante l'utilizzo di audio-video nel caso, come quello di specie, di comportamenti di particolare gravità posti in essere dai sostenitori di una o di entrambe le squadre".