Sull'onda del fenomeno Rita De Crescenzo, la protagonista della domenica sulla neve è stata una arzilla 80enne che ha documentato tutto sui social
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Un'altra domenica movimentata a Roccaraso, ma i dati da record delle scorse settimane sembrano solo un ricordo. Questa volta però, dopo il fenomeno Rita De Crescenzo, è un'arzilla signora a spiccare: è Cenzinella, la nonna tiktoker che con i suoi 80.000 follower ha cantato a squarciagola, saltato e abbracciato i fan. Protagonista indiscussa di storie e reel pubblicati dai più giovani, Cenzinella non è riuscita a innescare l’effetto invasione di due settimane fa promosso dall'influencer Rita De Crescenzo che ormai si è spostata altrove.
Sono state novemila le presenze registrate domenica a Roccaraso, in leggero calo rispetto alle diecimila che si erano contate la settimana precedente e nettamente al di sotto delle 33mila di due settimane fa quando la località è stata invasa da ben 250 bus.
In totale sono stati 63 i bus turistici che hanno animato il week end sulla neve a Roccaraso. Un quarto di quelli che avevano letteralmente intasato la Statale 17 che porta alla cittadina dell’Alto Sangro lo scorso 26 gennaio, quando la viabilità era stata completamente paralizzata con i turisti trasformati in vigili urbani a dirigere il traffico.
Sfumato l'effetto tiktoker anche per Ovindoli dove sono saliti in cinquecento sulle piste a bordo dei dieci bus autorizzati. "Sicuramente il tempo ha fatto la sua parte. Ma si tratta comunque di turisti abituali", ha sottolineato il sindaco, Angelo Ciminelli.
"Si è rivelata un flop l’invasione di Roccaraso e Ovindoli annunciata via social da alcuni noti tiktoker napoletani. Si era parlato di centinaia di autobus pronti a partire per località sciistiche abruzzesi in questo weekend. Sindaci e prefetti avevano preso contromisure adeguate, prevedendo anche un rafforzamento di forze dell’ordine. Misure che si sono rivelate inutili alla luce della bassa affluenza registrata in queste ore".
Ne è convinto il parlamentare di Avs, Francesco Emilio Borrelli che la scorsa domenica aveva avuto una lite proprio con un tiktoker: "È semplicemente da incoscienti annunciare l’arrivo di migliaia di persone solo per farsi un po’ di pubblicità. Agli annunci roboanti è seguito un inevitabile flop, segno che tutto il fenomeno è stato sopravvalutato. Ma ha costretto a produrre atti amministrativi, realizzare tavoli istituzionali, mobilitare forze dell’ordine, il tutto inutilmente" ha rimarcato Borrelli.