Misure per regolare l'overtourism

Invasione di turisti a Roccaraso, il sindaco: "Siamo preparati, ma non per 12mila persone contemporaneamente"

A "Tg 4-Diario del Giorno" il primo cittadino della località abruzzese parla della vicenda dell'overtourism

30 Gen 2025 - 20:40
 © Da video

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Roccaraso, rinomata località sciistica abruzzese con circa 1400 abitanti, nel weekend del 25 gennaio è rimasta paralizzata dall'arrivo di oltre 10mila turisti, principalmente napoletani. Lo straordinario aumento di visitatori sarebbe derivato da gite giornaliere, organizzate da agenzie turistiche partenopee e sponsorizzate da influencer su TikTok. Il numero così improvviso ed elevato di turisti ha fatto esplodere l'overtourism, un fenomeno che preoccupa non poco la comunità montana, soprattutto per via dell'immondizia e del disordine che comporta. A "Tg4-Diario del Giorno" Francesco Di Donato, sindaco di Roccaraso, interviene sulla questione e spiega: "Siamo preparati, ma non per 12mila persone contemporaneamente".

Le parole del sindaco

 In collegamento tramite Skype, il primo cittadino di Roccaraso spiega a "Tg4-Diario del Giorno": "Voglio chiarire che Roccaraso è pronta a ospitare tantissimi turisti, come ospita regolarmente. È chiaro che l'arrivo di circa 12mila persone in più su un territorio che già ospita 20mila persone in pista più altre migliaia nei bellissimi comuni del comprensorio, senza rispettare le regole del normale vivere civile, non ha consentito il passaggio normale di una viabilità. Sono episodi straordinari che necessitano di un intervento straordinario". E aggiunge: "Quindi, ho chiesto alle forze dell'ordine e al prefetto un intervento massiccio e importante".

Riguardo alla limitazione dei bus nel territorio, il sindaco precisa: "Nel territorio del comune di Roccaraso entrano da sempre solo i bus autorizzati, il problema è l'arteria della statale 17. Su questa statale vige un'ordinanza". La conduttrice del programma di Rete 4 chiede anche al primo cittadino di chiarire se a Roccaraso i bagni e i cassonetti fossero sufficienti per tutti i turisti. "Roccaraso è preparata per sopportare un flusso alto e sono stati aumentati anche i servizi igienici e i cassonetti. Il problema è un altro, non è neanche razzista perché noi siamo accoglienti, amiamo i napoletani e dobbiamo dire grazie a tutta la cultura napoletana che ha reso grande Roccaraso. Siamo preparati, ma non per 12mila persone contemporaneamente, per questo si mettono le limitazioni", conclude Francesco Di Donato.

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