In casa è stata trovata una pistola regolarmente detenuta. Al momento non si esclude possa essersi trattato di un incidente. Il ragazzo era in casa con il padre. Sequestrato il suo cellulare
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Tragedia a Roma. Un ragazzo di 13 anni è arrivato nella tarda serata di sabato in gravissime condizioni all'ospedale San Camillo, con una ferita d'arma da fuoco alla testa. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile e del commissariato San Paolo. In casa è stata trovata una pistola regolarmente detenuta per uso sportivo, appartenente al fratello. Al momento non si esclude possa essersi trattato di un incidente.
Le condizioni del tredicenne sono al momento, ribadiscono i sanitari, gravissime. Il ragazzino è ricoverato all'ospedale San Camillo in prognosi riservata. L'allarme è scattato intorno alle 23 di sabato quando gli agenti del commissariato San Paolo sono stati allertati dal drappello di polizia dell'ospedale.
Il ragazzo era in casa con il padre: a quanto ricostruito dagli investigatori, il genitore era in un'altra stanza. L'ipotesi è che sia partito un colpo dall'arma accidentalmente mentre il ragazzino la maneggiava. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il cellulare del 13enne.