La segnalazione, arrivata tramite una telefonata anonima al centralino, si è poi rivelata infondata
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Una telefonata anonima alla Corte di Cassazione ha lanciato l'allarme bomba nel Palazzaccio a Roma, annuncio rivelatosi poi infondato. A rivendicare l'atto è stato un fantomatico "gruppo di comunisti combattenti" contro Giorgia Meloni. Le bonifiche effettuate in piazza Cavour da polizia e carabinieri avevano intanto verificato che nella sede della Cassazione non era stato piazzato nessun ordigno.