Intorno alle 5.50 Monia stava raggiungendo il capolinea di Via Marmorale alla guida del suo autobus quando ha visto davanti a sè il piccolo, in pigiama, che piangeva. Allertati i soccorsi e i familiari
Quando ha visto quel bimbo vagare smarrito, in lacrime, e con addosso solo il pigiama non ci ha pensato nemmeno un secondo: ha fermato il "suo" autobus, lo ha fatto salire a bordo e ha chiamato i soccorsi. Ora il piccolo, 5 anni, è tornato a casa sano e salvo. E' quanto accaduto all'alba, nella periferia di Roma, a un'autista Atac, Monia: "E' stata una stretta al cuore. Era il minimo che potessi fare".
I fatti sono avvenuti poco prima dell’alba, intorno alle 5:50, e a raccontarlo è l'Atac Roma sulla sua pagina Facebook: "Sono le 5.50 del mattino e la nostra autista Monia - si legge nel post - sta raggiungendo il capolinea di via Marmorale alla guida della linea 86. Il bus è vuoto. All’ultima curva gli si para davanti un bambino. È in mezzo alla strada. Chiede aiuto. Monia arresta il mezzo, scende di corsa e lo prende in braccio. È bagnato e infreddolito. Vuole la sua mamma".
Lo fa salire sul mezzo, lo accudisce e il piccolo rivela la sua età e indica una via. A quel punto l’autista chiama i soccorsi e presto arrivano anche la mamma e la nonna del piccolo che riferiscono di come tutto sia accaduto velocemente ed in modo inaspettato: è bastato un attimo e lui, appena sveglio, ha aperto la porta ed è sceso in strada.
"Lo avrei portato a casa con me - ha detto Monia - amo i bambini e vedere quello scricciolo piangere, al buio e infreddolito è stata una stretta al cuore. Era il minimo che potessi fare'”.