A “W l’Italia”, il programma di approfondimento di Rete Quattro, le persone che ogni giorno prendono il treno per recarsi al lavoro affrontando un percorso molto difficile
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Immondizia, calcinacci, porte rotte e ritardi continui: sono solo alcuni dei disagi che i pendolari sulla Roma - Lido sono costretti a sopportare ogni giorno per raggiungere il lavoro o per tornare a casa. I mezzi di trasporto sono antiquati, i servizi inesistenti, la pulizia e la sicurezza praticamente ignorate su una delle peggiori linee italiane secondo una ricerca di Legambiente.
Alla stazione Tor di Valle i lavori di ristrutturazione sono fermi: i passeggeri camminano tra l’immondizia su pedane di ferro lasciate per terra. Situazione simile ad Acilia Sud dove i lavori dovevano finire nel 2012 mentre è ancora un cantiere aperto. I pochi vagoni che ci sono presi d’assalto e l’aria diventa in poco tempo irrespirabile.
Anche la Circumvesuviana, la linea ferroviaria che si estende per 142 chilometri intorno al Vesuvio, è stata considerata una delle linee peggiori d’Italia. “Tutte le mattine è terribile: da 25 anni non è cambiato nulla” racconta una donna stipata in mezzo a decide di persone su un vagone piccolissimo. “Pago 50 euro al mese d’abbonamento per stare come le pecore” commenta un altro signore anche lui impossibilitato a muoversi in mezzo alla calca dei pendolari.