L'INCHIESTA

Roma, fermato il presunto piromane della "Bancarella del Professore": è un senza fissa dimora

È un 51enne ed è ritenuto dalla Procura un piromane seriale, sarebbe il responsabile di altri roghi avvenuti nello stesso periodo nella Capitale. Durante le incursioni, armato di accendino, avrebbe sempre indossato lo stesso cappellino della As Roma

14 Ago 2022 - 17:23
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È finito in carcere il presunto responsabile dell'incendio del 9 luglio alla "Bancarella del Professore", storico stand di libri usati di piazzale Flaminio, a Roma. Il 51enne, un senza fissa dimora, originario di Catania, è ritenuto dalla Procura capitolina un piromane seriale. L'uomo sarebbe l'autore di altri roghi avvenuti nello stesso periodo tra Ponte Milvio e piazzale Flaminio, ai danni di cassonetti di rifiuti, arredi esterni di esercizi commerciali della città. 

Roma, in fiamme bancarella di libri usati in piazzale Flaminio

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L'inchiesta - Per i magistrati che hanno disposto il fermo - secondo quanto riporta il quotidiano il Messaggerononostante l'uomo sia incensurato, c'è il forte pericolo di "reiterazione dei reati". Le indagini hanno portato a ritenere il 51enne responsabile di sette incendi nel centro storico della Capitale. Nei confronti dell'indagato è stato ravvisato anche il "pericolo di fuga" perché risulta senza fissa dimora, un lavoro stabile e privo contatti familiari "recenti e assidui". Il presunto piromane non risulta un paziente psichiatrico, ma ha ammesso di fare uso di stupefacenti e si è giustificato dicendo che ha agito sotto l'effetto della droga

La mappa dei roghi - Oltre all'incendio della "Bancarella del Professore", che nella notte del 9 luglio aveva mandato in fumo circa 6mila volumi dello stand storico di piazzale Flaminio, punto di riferimento culturale di romani e turisti, il presunto piromane per la Procura avrebbe colpito altre volte. I magistrati gli attribuiscono ben sette incendi. L'indagato avrebbe dato fuoco a delle cassette di frutta e verdura accantonate nei pressi dell'associazione Sguardo al futuro Onlus di via della Tenuta di Torrenova, per cui era stato denunciato il 23 maggio. E ancora al 51enne vengono addebitati i roghi dei contenitori Ama in uso al ristorante Cuccurucù di via Capoprati (27 giugno); dei cassonetti dei rifiuti disposti su viale di Tor di Quinto (9 luglio); dei tavolini esterni del ristorante Lo Sgobbone di via Podesti (9 luglio); dell'ombrellone del locale Vignola in via del Vignola (9 luglio), dei vasi delle piante del bar Mio Caffè in via Flaminia (9 luglio) sempre nella stessa notte dello stand di libri usati, a Flaminio, poi riaperto in tempi record il 13 luglio grazie alla solidarietà dei cittadini. A incastrarlo le immagini riprese dalle telecamere. E poi i particolari rivelati da alcuni testimoni e il particolare che durante le incursioni, armato di accendino, abbia sempre indossato lo stesso cappellino, rosso, della As Roma.

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