"Mi ha detto: 'Se mi denunci faccio uccidere tuo figlio'", ha aggiunto la donna. L'uomo è accusato di lesioni e violenza privata
"La telefonata di Claudio non la scorderò mai. Dopo avermi picchiata e cacciata di casa nel cuore della notte, mezza nuda, mi ha chiamato mentre ero al pronto soccorso e mi ha detto: 'Se mi denunci, faccio salire i miei amici di Napoli, quelli che tu sai, e faccio uccidere tuo figlio'". E' quanto affermato davanti al giudice da Halyna Levkova, ex colf di Claudio D'Alessio, il figlio 30enne di Gigi. L'uomo è sotto processo con l'accusa di lesioni e violenza privata. Secondo quanto riportato dalla donna durante la testimonianza, lui l'avrebbe picchiata anche di fronte alla sua fidanzata dell'epoca, Nicole Minetti. Lo riporta il Corriere della Sera.
Secondo il pm Giovanni Mento, la notte del 5 luglio 2014 Claudio ha picchiato la 58enne causandole ematomi su tutto il corpo e poi l’ha cacciata dal suo appartamento ai Parioli. "E’ stato drammatico. Nell’appartamento ho dormito sempre in una stanza senza porta e armadio, al limite della schiavitù, lavorando in nero 15 ore al giorno. E lui non mi ha quasi mai pagato. Ero pronta ad andarmene - ha aggiunto - Quella sera Claudio e la compagna Nicole Minetti fanno rumore. Scendo per dirgli di smetterla, di farmi dormire, allora lui mi aggredisce: 'E' casa mia e faccio quello che mi pare'. Gli dico che avrei chiamato il padre per i soldi. Lui, come una furia, ha preso le mie cose, mi ha spinto contro il muro, poi ha minacciato di uccidermi e infine mi ha sbattuto fuori casa. La compagna per la paura si è chiusa a camera". La donna si è poi recata al pronto soccorso.
Alla prossima udienza, fissata per il 12 settembre, è prevista la testimonianza di Nicole Minetti.