L'uomo era arrivato al Policlinico Umberto Primo con fratture alla testa. E' stato operato e adesso è fuori pericolo
"Erano delle bestie, si sono accaniti su mio figlio". Parla così la mamma del 37enne romano picchiato da due giovani pregiudicati nella metro, dopo aver chiesto di rispettare il divieto di non fumare. L'uomo, che era in gravi condizioni, è stato operato e adesso è fuori pericolo.
Dopo essere stato pestato a sangue da due ragazzi di Caserta di 24 e 26 anni, arrestati per tentato omicidio, Maurizio Di Francescantonio era arrivato al Policlinico Umberto I con fratture alla testa. Stamattina è stato operato e adesso è fuori pericolo. Ad attenderlo davanti al reparto c'erano i parenti e la mamma, che al momento dell'aggressione era presente ed è rimasta lievemente ferita.
Ai microfoni ha raccontato: "Io non ho mai visto tanta violenza, mio figlio aveva la testa bloccata tra le due porte e uno menava davanti e l'altro dietro. Maurizio stava per terra e quello non faceva altro che dargli calci, io mi sono buttata addosso per reggerlo. Quelli non sono giovani, sono bestie". La donna ha poi denunciato: "Nessuno è intervenuto per aiutarci".