“Mattino Cinque” alla prima manifestazione nazionale delle figure incaricate di trovare impiego ai percettori
Navigator in piazza Montecitorio, a Roma, per chiedere alla politica di non essere dimenticati. Il loro contratto infatti scadrà a fine aprile e dal primo maggio 2700 lavoratori rischiano di rimanere a casa: “Non si spiega perché la liquidità per il reddito di cittadinanza c’è e invece la liquidità per prorogare i contratti non c’è”, afferma, ai microfoni di “Mattino Cinque”, Lucia Grossi sindacalista della Uil.
Grossi poi fa riferimento agli stanziamenti previsti dalla Legge di Bilancio approvata a fine anno dal governo Conte bis. “Le diatribe politiche – aggiunge - non devono essere pagate da 2700 lavoratori, per lo più donne tra l’altro, tra i 30 e i 40 anni. In tutto questo, comunque, il 25% dei percettori hanno trovato lavoro quest'anno, nonostante la pandemia”.