Le parole dei segretari di Cisl e Cgil: “Per poter dare servizi servono persone e dipendenti"
Rinnovo del contratto, sicurezza sul posto di lavoro e assunzione dei precari. Queste le ragioni alla base dello sciopero nazionale indetto dai dipendenti pubblici scesi in piazza in queste ore. "Vogliamo rinnovare la pubblica amministrazione ma per farlo è necessario che ci siano assunzioni. Negli ultimi 10 anni sono diminuiti di 180mila unità i lavoratori impiegati nella pubblica amministrazione", dichiara a "Mattino Cinque" Giancarlo Cenciarelli, segretario generale di Cgil Fp Roma.
"Per poter dare servizi servono persone che lavorano e quindi devono essere fatte assunzioni", continua Cenciarelli. “Vogliamo che questa pubblica amministrazione sia funzionante e vicina alla popolazione, il ministro della Pubblica Amministrazione è un anno che non convoca i sindacati", gli fa eco Roberto Chierchia, segretario generale Cisl Fp Lazio.