Roma, quattro allarmi-bomba in centro La città vive una giornata di paura
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Evacuato un fast-food in piazza di Spagna, rinvenuto un ordigno rudimentale in piazza Clodio, mentre non c'era nulla alla Cassazione. L'ultima segnalazione è stata agli uffici amministrativi di Unicredit. La Procura ha aperto un fascicolo
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Sono 4 gli allarmi bomba, a distanza di poche ore, che si sono avuti a Roma. Dopo le segnalazioni di ordigni in piazza di Spagna, al palazzo della Cassazione e in un bar adiacente agli uffici della Procura, una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un'ennesima bomba negli uffici amministrativi dell'Unicredit, anche in questo caso risultato poi fasullo. Si cerca di capire se ci siano connessioni tra le varie segnalazioni.
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La Procura apre un fascicolo - Nella Capitale, per tutto questo venerdì 17 si sono susseguiti dunque momenti di panico e di tensione. E la Procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo. In particolare, in relazione al ritrovamento di piazza Clodio è stato configurato il reato di detenzione di materiale esplodente.
L'ordigno di piazza Clodio - Nei bagni di un bar nei pressi della Procura i carabinieri hanno infatti rintracciato un ordigno incendiario rudimentale che non sarebbe stato in grado di esplodere. L'oggetto, che era vicino a un accendino ma che non poteva essere azionato a distanza, era all'interno di una busta.
Nulla è stato invece ancora rinvenuto alla Cassazione, mentre nel McDonald di piazza di Spagna c'era soltanto una scatola vuota. Non appena è scattato l'allarme nei pressi di Trinità dei Monti, però, l'evacuazione del fast-food ha generato panico per la strada, soprattutto trai turisti. Anche alcuni negozi nei pressi del McDonald erano stati evacuati per precauzione.
Gli artificieri hanno inoltre trovato manufatti esplosivi di tipo artigianale, considerati materiale pirotecnico, nei pressi di una stazione di autobus ai Monti Tiburtini.