Roma, la ingaggia come ragazza immagine poi la droga e ne abusa: fermato

L'avrebbe drogata e poi avrebbe abusato di lei in un parcheggio nei pressi di un locale di Roma. Con l'accusa di violenza sessuale, la polizia ha fermato un uomo di 36 anni originario del Perù. La vittima è una 20enne che l'uomo avrebbe ingaggiato come ragazza immagine in un locale di via Tiburtina. L'uomo, secondo quanto denunciato dalla vittima, la notte tra l'11 e il 12 ottobre le avrebbe fatto bere un drink nel locale e poi avrebbe abusato di lei. 

 Secondo gli inquirenti l'uomo fermato avrebbe offerto alla giovane un drink nel locale in cui lavorava: nella bevanda è possibile che ci fosse la droga dello stupro: nell'organismo della donna non sono state trovate tracce dello stupefacente, ma il sudamericano è stato incastrato dagli esami del Ris dei carabinieri: sugli indumenti intimi della vittima c'era infatti il Dna dell'uomo. 

 Al peruviano viene contestata anche l'aggravante di aver agito abusando delle condizioni di inferiorità fisiche e psichiche della ragazza, in seguito alla somministrazione appunto di sostanze narcotizzanti e stupefacenti. 

 Secondo quanto scrive il "Corriere della Sera", sarebbe la madre ad aver salvato la ragazza. La donna l'avrebbe accompagnata in discoteca seguendone poi gli spostamenti con un'app. Si è quindi preoccupata quando ha visto, poco prima dell'alba, che non era sulla strada di casa ma ferma in un parcheggio nei pressi della discoteca. Era lì con il 36enne. "Sono salva grazie a mia madre", ha detto la ragazza. "Non rispondevo al telefono e mi ha localizzato".