Casa di un anziano occupata: le rom (e il pitbull) portate via dai carabinieri
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"Piango per i miei ricordi andati in fumo. Ma ringrazio chi alla fine mi ha aiutato a riavere almeno le mura", ha dichiarato l'uomo
Dopo oltre 20 giorni, Ennio Di Lalla, l'86enne del quartiere Don Bosco a Roma cacciato di casa da una occupante rom mentre era uscito per sottoporsi a delle visite mediche in ospedale, è finalmente rientrato nella sua abitazione. Tuttavia, come riporta Il Messaggero, l'uomo ha trovato la casa distrutta: "Piango per i miei ricordi andati in fumo. Ma ringrazio chi alla fine mi ha aiutato a riavere almeno le mura", ha dichiarato l'uomo.
"Mattino Cinque" ha seguito in diretta lo sgombero dell'appartamento per allontanare la donna che aveva portato con sé una bambina e un cane, impedendo all'anziano di recuperare anche i farmaci per curare le sue patologie.
Il signor Ennio abitava in quell'appartamento dagli anni Cinquanta. "Questa persona ha detto che mi conosce, che le ho affittato casa, ma sono sciocchezze. Ha cambiato anche la serratura per non farmi entrare", aveva raccontato nei giorni scorsi ai microfoni della trasmissione.
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