L'uomo ha fatto credere alla sua vittima di essere arrivata al suo albergo per poi aggredirla. Provvidenziale l'arrivo di un altro ragazzo che ha impedito si consumasse lo stupro
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In pieno centro a Roma, una ragazza è stata vittima di violenza sessuale. Il responsabile, un 38enne bengalese, è stato arrestato dopo averla aggredita nell'atrio di un palazzo nei pressi del Viminale. La donna stava cercando il numero civico dell'hotel nel quale avrebbe dovuto alloggiare quando è stata ingannata dall'uomo. Il 38enne l'ha fatta entrare nello stabile sbagliato per poi chiuderle il portone alle spalle e abusare di lei. Il tentativo di stupro è stato sventato grazie all'intervento di un condomino.
"Sì, è questo l’ingresso dell'hotel... Prego", attraverso questo raggiro l'uomo avrebbe convinto la turista a varcare la porta di quello stabile per poi saltarle addosso. La ragazza pensava di essere arrivata all'indirizzo dell'albergo a due stelle in cui avrebbe dovuto raggiungere il fidanzato, invece si è trovata di fronte al suo aguzzino. Lo riporta il quotidiano La Repubblica.
La vittima, mentre tentava di divincolarsi, ha subito morsi, baci e graffi dall'aggressore che tentava di spogliarla strappandole i vestiti. É successo tutto molto in fretta. Poi le urla disperate della donna sono state udite da un 20enne, un condomino, che è accorso in suo soccorso. Ha preso il 38enne per le spalle e lo ha costretto alla fuga.
La ragazza in stato di shock è rimasta in ginocchio, con una ferita sanguinante sulle labbra. Gli agenti del commissariato Viminale, a pochi metri dal luogo in cui si è verificata la violenza, hanno raggiunto il palazzo e arrestato l'aggressore che si trovava ancora al suo interno. L'uomo dovrà rispondere di violenza sessuale. Al momento si trova in carcere, in attesa della convalida dell'arresto da parte del gip.