L'attività dal 2019 al 2021 ha nascosto incassi per circa 350mila euro
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In provincia di Rovigo, un fornaio ha evaso il fisco sin dall'apertura: non ha emesso nemmeno uno scontrino in tre anni. Ad accertarlo è stata la guardia di finanza che ha stimato il giro d'affari del panettiere: nascosti incassi per circa 350mila euro nel periodo d'imposta che va dal 2019 al 2021.
Il fornaio, di una piccola frazione dell'Alto Polesine, risultava un'attività sconosciuta al Fisco nonostante fosse abitualmente frequentato da molti clienti. A scoprire l'evasione del panettiere sono stati i finanzieri della tenenza di Lendinara, coordinati dal gruppo di Rovigo.
Il controllo della corretta memorizzazione e trasmissione telematica degli incassi ha svelato che il proprietario ha omesso per anni di emettere scontrini così da non dichiarare il suo fatturato di circa un centinaio di migliaia di euro l'anno e da evitare di versare il 4% di Iva, che la legge prevede sui panificati.
Sanzioni salate - Dopo gli accertamenti delle fiamme gialle, sarà l'Agenzia delle Entrate di Rovigo a regolare i conti: recuperando i tributi evasi e irrogando le sanzioni previste per legge. I volumi di evasione sono tuttavia inferiori alle soglie che fanno scattare anche la denuncia penale. Lo riporta il quotidiano il Gazzettino.