Messaggio su Facebook di due sorelle disabili alle quali hanno rubato la macchina: "Per i ladri proviamo solo compassione"
"Ci hanno rubato l'auto. Ci hanno rubato l'unico mezzo a disposizione della famiglia, quello che ci permetteva di spostarci, di andare dalle zie o in ospedale. Di vivere". Da Bari scrive così su Facebook Antonia Cannito, ragazza disabile costretta come sua sorella su una sedia a rotelle, alla quale hanno rubato l'auto, unica possibilità di muoversi liberamente.
Rabbia e disperazione nelle parole di Antonia, una ragazza di Altamura che, come la sorella, vive su una sedia a rotelle. Nei giorni scorsi le hanno rubato l'automobile attrezzata per potersi spostare liberamente. Da qui la decisione di lanciare un appello in Rete: "Mi rivolgo a voi amici di Facebook affinché, ove le aveste, possiate segnalare a me o alle autorità eventuali informazioni relative a questa auto: Fiat Doblo bianca targata FL043SC. Grazie".
L'accorato appello postato su Facebook è fatto nella convinzione che i ladri non si siano accorti di avere a che fare con un mezzo omologato per disabili: "Provo compassione per queste persone che, pur trovandosi chiaramente di fronte ad un'auto omologata per due disabili, hanno perseverato nel loro intento criminoso".
La speranza è che i delinquenti, rendendosi conto del fatto che sul mercato il valore del mezzo è pressoché nullo, facciano ritrovare il mezzo