Rudy Guede, l'ex che lo ha denunciato per maltrattamenti: "È un manipolatore narcisista, non sapevo chi fosse quando l'ho conosciuto"

"Rudy Guede è un manipolatore narcisista. Sono stata ingenua ma non mi sarei mai innamorata di un mostro. Certi aspetti della sua personalità sono emersi dopo e io ci ho messo tempo a capirli". A parlare così in un'intervista al Corriere della Sera è la ex del 36enne ivoriano, già condannato in passato per l'omicidio di Meredith Kercher nel novembre del 2007, che lo ha denunciato per maltrattamenti. Il gip di Viterbo nelle scorse ore ha confermato per Guede il divieto di avvicinamento alla 23enne. Al 36enne è stato applicato anche il braccialetto elettronico.

 La storia tra Guede e la ragazza era iniziata quando il 36enne si trovava ancora in semilibertà. Si erano incontrati nella biblioteca in cui l'ivoriano lavorava. "Non lo conoscevo come il Rudy del caso Meredith, non sapevo che la sera rientrasse in carcere. Nel 2008 avevo 8 anni". Guede le aveva accennato di essere finito in una brutta storia, senza aggiungere altro. I due poi avevano cominciato a frequentarsi fino a quando degli amici della giovane le avevano parlato della vicenda di Meredith. "Ero già innamorata di lui e forse non ci ho voluto credere fino in fondo. Mi sono fidata", dice la ragazza. L'ivoriano a quel punto le aveva raccontato in modo generico i fatti, "e io non ho approfondito. Era la mia prima storia d'amore, valeva il beneficio del dubbio".

 Quando il 36enne ha ottenuto la libertà, nel 2021, ha cambiato atteggiamento nei confronti della giovane. "È diventato sempre più violento. Non ho denunciato percosse ma ci sono stati spintoni, piccoli gesti per i quali poi chiedeva scusa e che io gli perdonavo". La 23enne ha anche consigliato, senza successo, un percorso psicologico a Guede.

 Poi è arrivata la denuncia, "un percorso doloroso, sofferto. Lo amavo e mi sono dovuta mettere in discussione". I due si erano lasciati già da qualche mese ma Guede "mi scriveva, mi chiamava, tre volte è venuto senza dirmelo. Ho capito che non si sarebbe fermato". L'ivoriano ha negato tutte le accuse. "Sono allibita, non pensavo potesse arrivare a tanto", afferma la ragazza.

 Infine, la 23enne fa una riflessione: "Rudy ha della rabbia, della frustrazione, della cattiveria che non ti aspetti da chi è uscito da 13 anni di carcere come detenuto modello. Possibile che non sia obbligatorio un percorso psicologico?".