Firmata l'ordinanza per abbattere l'animale. Setacciata una vasta zona abitualmente frequentata dall'orsa. Il ministro Pichetto: "Carenze nella gestione? Ci confronteremo"
Il runner trentino Andrea Papi è stato ucciso dall'orsa Jj4, nota anche come Gaia. A confermarlo è la Procura della Repubblica di Trento, sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach. Il 26enne era stato aggredito dall'animale, un esemplare di 17 anni, nei boschi sopra Caldes il 5 aprile. Sono ora scattate le operazioni per catturare l'orsa: impegnata a tempo pieno una squadra del Corpo forestale di Torino.
"Dopo l'aggressione - spiega il direttore del distretto forestale di Malè in Trentino Fabio Angeli - sono partite le operazioni di presidio della zona, gestite per le ore diurne e crepuscolari a tempo pieno da una squadra del Corpo forestale del Trentino. Adesso che sappiamo esattamente qual è l'esemplare responsabile, dobbiamo cominciare a intercettarla e trovare le posizioni più opportune per la cattura".
Su eventuali carenze nella gestione degli orsi in Trentino, il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto ha precisato che "c'è un tavolo tecnico con la Provincia di Trento, l'Ispra e il ministero. A chiusura del tavolo sarò in grado di dirlo". Il ministro è intervenuto al riguardo a margine di un convegno del Wwf a Roma sui crimini contro la natura.
Angeli ha specificato che "nel 2020 Ji4 ha effettuato un attacco a due persone. Da allora sono iniziate le operazioni di monitoraggio, ma era con i cuccioli. Nel 2021 ha abbandonato i cuccioli molto presto; nel 2022 c'è stato un nuovo parto". E' in questo periodo che di solito i cuccioli lasciano la madre.
Per la cattura potrebbero essere utilizzate le trappole a tubo ma, in caso di emergenza, si possono usare anche lacci o fucile spara-siringhe. Per l'abbattimento, per cui c'è l'ordinanza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, si parla di un'operazione "che deve essere fatta in sicurezza, rispettando le procedure previste". La Lega antivivisezione chiede però che l'orsa non sia abbattuta ma portata "in un luogo sicuro". La Lav intende depositare un "ricorso al Tar per impedire l'abbattimento".
"Il maresciallo maggiore del Corpo forestale trentino Paolo Zanghellini ha sottolineato che "i tempi di cattura non sono prevedibili". Le operazioni vengono effettuate in una zona che viene frequentata in maniera continuativa da questo animale. Il radiocollare di Ji4 è scarico, ma è comunque uno strumento efficiente per monitorare gli spostamenti, non per la gestione. "Quando funziona - chiarisce Angeli -, la trasmissione del radiocollare arriva con un ritardo di 5-6 minuti solo se c'è copertura telefonica. Purtroppo questo versante del monte è privo di copertura".
L'orsa Gaia è nata in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell'ambito del progetto Life Ursus. Il 22 giugno del 2022 Jj4 aveva aggredito due persone, padre e figlio, sul monte Peller. La Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l'abbattimento. L'ordinanza di cattura, tuttavia, venne annullata dal Tar.
La notizia del riconoscimento dell'orso responsabile dell'uccisione di Papi era stata diffusa dalla Procura, in anticipo rispetto al deposito della relazione conclusiva dei consulenti, per "evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica". La Procura ha aperto un fascicolo modello 45, senza notizia di reato.