Alcuni primi cittadini del Trentino hanno inoltre minacciato di presentare le proprie dimissioni qualora non si trovasse una soluzione al problema di convivenza con i grandi carnivori
orso runner morto © Tgcom24
Dopo l'uccisione di un runner da parte dell'orso jj4 i sindaci della valle di Sole, della valle di Non e dell'Altopiano della Paganella stanno valutando di chiedere al Tar di Trento la revoca del decreto di sospensione dell'ordinanza di abbattimento dell'animale. Gli amministratori si presenterebbero come soggetti controinteressati rispetto al ricorso presentato da Lav e Lac. L'amministrazione comunale di Cles ha messo a disposizione dei Comuni interessati a costituirsi in giudizio il proprio ufficio legale.
Secondo il quotidiano L'Adige alcuni sindaci del Trentino hanno inoltre minacciato di presentare le proprie dimissioni qualora non si trovasse una soluzione al problema di convivenza con i grandi carnivori. Oggi, l'avvocatura della Provincia di Trento dovrebbe depositare al Tar la documentazione richiesta e la domanda di revoca del decreto.
Le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa depositeranno nelle prossime ore al Tar di Trento un ricorso amministrativo contro le ordinanze del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, emanate l'8 e il 13 aprile per l'abbattimento dell'orsa Jj4. "Eventuali situazioni conflittuali con gli orsi, cosi' come con ogni altro animale selvatico, dovrebbero essere affrontate con gli strumenti di prevenzione prescritti dalle normative", affermano le associazioni, sostenendo che la Provincia d Trento ha "fatto poco o nulla per evitare possibili incontri fortuiti con l'animale e per informare i residenti sulla reale situazione dei luoghi".